L' alimentazione del gatto

La  cultura di una sana ed equilibrata alimentazione si sta sempre più diffondendo nella società attuale. La voglia di benessere ci spinge ad informarci sempre meglio sugli apporti nutrizionali dei cibi e sui nostri fabbisogni energetici e vitaminici. L'informazione su questo tema è talmente diffusa che oggi non solo i dietologi ma anche molte persone comuni sanno non soltanto quante calorie contiene un etto di pasta ma anche l'importanza degli omega 3 per le nostre arterie o quella dei fenoli presenti nel vino rosso per il nostro cuore. Ma sull'alimentazione dei nostri gatti sappiamo abbastanza? O ci affidiamo totalmente alle scatolette, magari a quelle più care, del supermercato? Beh, se è così sarà meglio fare una panoramica generale sulle necessità nutrizionali dei nostri amici. Cominciamo col dire che il gatto è un carnivoro per eccellenza quindi, gli alimenti  presenti    nella   sua  razione  giornaliera   devono  contenere il    20%  di

carboidrati, il 20% di verdure/fibre, il 10-15% di grassi e il 45-50% di proteine che devono essere fornite in larga misura da carne e pesce rigorosamente cotti (per evitare alcune patologie come ad esempio la toxoplasmosi). I cereali ed i legumi contengono anch'essi proteine ma sono di minore qualità poiché non contengono tutti gli aminoacidi presenti nelle stesse d’origine animale (che per questo motivo sono dette nobili) come la taurina, la cui assenza nel gatto provoca la cecità. Uno degli errori fra i più comuni e grossolani che si possono commettere sull'alimentazione dei nostri mici è quello di trasportare in essa alcune nozioni alimentari umane. Ad esempio, non bisogna limitare il grasso d’origine animale giacché il gatto non soffre di malattie coronarie ed anzi un po' di burro renderà il suo pelo più brillante. Sappiate, inoltre, che il metabolismo dei nostri compagni di fuse per produrre energia, differentemente da noi, utilizza preferibilmente i grassi piuttosto che i carboidrati. Insomma, la dieta mediterranea tanta decantata per noi umani al gatto va decisamente evitata. Anche nell'apporto vitaminico non dobbiamo cadere nel medesimo errore: l'integrazione o la presenza significativa di vitamina C non aiuta a preservare il micio dalle malattie di raffreddamento perché lui stesso, a differenza dell'uomo, è in grado di produrla da se. Le vitamine che invece non devono mancare assolutamente sono: Vitamina A, per gli occhi e la cute (ottimo integratore è l'olio di fegato di merluzzo), le vitamine del gruppo B, utili per assimilare meglio le proteine, la vitamina D, per il sistema scheletrico, la vitamina E, come antiossidante, e la vitamina k, come anticoagulante. Anche i minerali sono importanti per il corretto funzionamento delle funzioni vitali del micio ma devono essere presenti in piccolissime quantità per non favorire disfunzioni o malattie all'apparato urinario a cui i gatti, specialmente in età avanzata, sono predisposti. Nei cibi in scatola la voce ceneri indica proprio la quantità di minerali contenuto; va quindi tenuta in considerazione al momento dell'acquisto. Il fabbisogno energetico varia in funzione del peso, dell'età, del sesso e dell'attività del gatto e, a tal proposito, possono essere utili le seguenti tabelle:

 

 

PESO DEL GATTO ADULTO 2,5 Kg 4 Kg 6,5 Kg
INATTIVO 120-180 Kcal 200-280 Kcal 320-455 Kcal
ATTIVO 170-230 Kcal 280-360 Kcal 450-590 Kcal
FEMMINA GRAVIDA 250        Kcal 400        Kcal 650         Kcal
ATTIVITA DELL' ADULTO
CIBO SECCO
CIBO IN LATTINA
INATTIVO
50 - 100 gr
150-300 gr
ATTIVO
45 -  90  gr
120-250 gr
GATTINA IN DOLCE ATTESA
70 - 110 gr
200-330 gr
GATTINA IN ALLATTAMENTO
150-280 gr
450-800 gr
MICIO ANZIANO
50  - 80 gr
220 gr
I cuccioli, proporzionalmente al loro peso, necessitano di un maggior apporto energetico per favorire il normale accrescimento fisico.
Visto il diffusissimo utilizzo dei cibi industriali forse risultera' molto utile la seguente tabella:
Infine alcuni piccoli consigli: non date ai gatti il bianco d'uovo crudo ed acqua di rubinetto (il cloro irrita il loro naso sensibile), alternate i cibi secchi a quelli morbidi, non date solo carne (determina carenza di vitamine e di calcio), completate l'alimentazione dando una volta a settimana 60 gr d’olio di fegato merluzzo (ottima fonte di vitamina A), e , a giorni alterni, alcune compresse di lievito di birra per completare l'assunzione di vitamine del gruppo B così importanti per i felini.
Un'alimentazione sana ed equilibrata è fondamentale per la salute e la bellezza dei ns mici.
gatto con ciotola
gattino
gattoamico piccolo
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Per i cuccioli
ETA' DEL GATTINO FABBISOGNO GIORNALIERO
DUE MESI 175 Kcal
TRE MESI 270 kcal
SEI MESI 280 kcal