Debussy, Claude Achille (Saint-Germain-en-Laye 1862 - Parigi 1918), compositore francese. Iniziò gli studi musicali al Conservatorio di Parigi all'età di dieci anni. Compì numerosi viaggi in tutta Europa e fu a Mosca nel 1879 come musicista privato. Durante il soggiorno in Russia, Debussy entrò in contatto con la musica di compositori quali Cajkovskij, Aleksandr Borodin, Milij Balakirev e Modest Musorgskij e con le tradizioni popolari. Nel 1884 compose la cantata L'enfant prodigue. L'opera gli fece vincere il più importante riconoscimento culturale francese per giovani artisti, il Prix de Rome, che gli valse un soggiorno a Roma di due anni, durante il quale continuò a presentare regolarmente (ma senza successo) nuovi lavori alla commissione del premio. Tra questi, la suite sinfonica Printemps e una cantata, La demoiselle élue, composta su una poesia di Dante Gabriel Rossetti. Nell'ultimo decennio del secolo, la fama di Debussy cominciò a consolidarsi. Tra le opere di questi anni spiccano il Quartetto per archi in sol minore (1893), e il Prélude à l'après-midi d'un faune (1894), basato sul poemetto di Stéphane Mallarmé. L'opera Pelléas et Mélisande, dal lavoro teatrale omonimo di Maurice Maeterlinck, andata in scena nel 1902, consacrò definitivamente la fama del compositore francese. Dal 1902 al 1910 Debussy scrisse soprattutto per il pianoforte con uno stile che, rifiutando l'approccio tradizionale di tipo percussivo al pianoforte, sottolineava le capacità delicatamente espressive dello strumento. Tra le importanti composizioni del periodo sono Estampes (1903), L'Île joyeuse (1904), Images (due serie, 1905 e 1907), e numerosi preludi. Nel 1909 Debussy scoprì di essere ammalato di un tumore che lo portò alla morte il 25 marzo di nove anni dopo. La maggior parte della produzione di questo ultimo periodo comprende musica da camera, con un gruppo straordinario di sonate (per violino e pianoforte, per violoncello e pianoforte, e per flauto, viola e arpa) in cui l'essenza del suo stile viene distillato in rarefatte strutture di gusto quasi neoclassico. Un precursore dello stile moderno La musica dello stile maturo di Debussy anticipò molta musica
moderna e fece di lui uno dei più importanti compositori a cavallo
dei due secoli. Le sue innovazioni furono di tipo soprattutto armonico.
Pur non essendo stato lui a ideare la scala di toni interi, fu il primo
a utilizzarla con successo. Il suo trattamento degli accordi è
rivoluzionario per i tempi: essi vengono disposti in modo da indebolire,
anziché rafforzare, la percezione di una specifica tonalità,
usandoli per il loro individuale colore ed effetto, piuttosto che funzionalmente
all'interno di una progressione tradizionale. L'assenza di una tonalità
fissa fornisce alla sua musica un carattere vago e sfumato che fece
parlare di impressionismo musicale, in analogia con l'effetto pittorico
dell'omonima corrente nelle arti visive. Debussy non creò una
scuola compositiva, ma liberò la musica dalle limitazioni dell'armonia
tradizionale; inoltre, la qualità delle sue composizioni sollecitò
altri compositori a sperimentare nuove idee e tecniche. |