Non capisci più il tuo gatto: torni a casa la sera ed invece di venirti incontro a salutarti rimane indifferente nella sua cuccia sordo ai tuoi richiami, a volte addirittura si nasconde come se volesse proprio evitarti. Altre volte invece ha atteggiamenti addirittura aggressivi arrivando ad attaccarti alle caviglie, a graffiarti. Sembra essere diventato un bambino viziato e capriccioso, ma attenzione a fermarsi a quest’analisi superficiale. Questi comportamenti non sono quelli di un gatto distaccato dal padrone ed irrequieto per natura, ma tipici di un soggetto molto legato al suo amico umano e che soffre per la sua assenza. Oltre che dargli maggiori attenzioni è necessario rendere più stimolante l’ambiente in cui vive in modo che si distragga e senta meno la solitudine. Disseminiamo la casa di giochi ogni volta diversi: palline, pezzetti di carta appesi ad un filo, topolini, aguzziamo l’ingegno, servirà anche a noi per allenare la nostra fantasia ed al nostro micio per ritrovare l’equilibrio nervoso necessario al suo benessere. Quindi coccole e giocattoli per ritrovare quel gattino tanto tenero che con la sua tenerezza aveva saputo riempire le nostre giornate. |