Guardare un gatto giocare
è sicuramente divertente ed affascinante. Da sempre l’uomo
è rimasto ammirato alla vivacità e dalla genialità
che il nostro amico felino mette nelle sue attività giocose.
Lo storico Lucio Celio già nel II secolo d. C., scriveva come
per lui osservare i mici nel gioco
fosse uno dei suoi passatempi preferiti. I gatti sono imprevedibili
e quasi mai banali e riescono ad inventare divertimenti veramente
originali. Lo sa bene il giornalista inglese Bernard
Low che rimase stupito quando vide il suo gatto prendere la rincorsa
e lanciarsi sul mucchio di giornali posti sul pavimento del terrazzo
ed, una volta atterratoci sopra, lasciarsi scivolare il più a
lungo possibile. “Sembrava di vedere un gatto sul surf”
raccontò divertito agli amici. Altrettanto singolare
fu il gatto del signor Raul Spinoza sorpreso dal proprio padrone
mentre, con estrema destrezza, faceva cadere ad una ad una le
monete poste in fila sul comò. Il micio imparò
poi a farlo seguendo lo schioccare delle dita del
Sig. Spinoza, dimostrando |
come al gatto il gioco piace farlo anche con la partecipazione del suo amico umano. Divertente, ma a volte imbarazzante, il gioco del soriano del biologo Thomas Huxley. Il felino si divertiva, durante le cene, a salire sulle spalle degli increduli ospiti e si rifiutava di scendere sino a quando qualcuno non gli offriva del cibo. Il gatto non aveva fame, il padrone aveva provveduto a rimpinzarlo a dovere poco prima, ma per lui quello era un gioco a sorpresa in cui ottenere anche una bella ricompensa. Insomma, la fantasia del gatto nel giocare supera la nostra immaginazione, stupendoci ogni volta. |