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E’ senz’altro uno dei problemi più temuti dai possessori di gatti. I graffi che gli affilati artigli dei nostri amici sono in grado di infliggere a divani, sedie, tende ed oggetti vari. E’ comprensibile che la reazione di fronte alla preziosa tenda del salone fatta a brandelli od al nuovo divano appena acquistato ridotto ad un penzolante tessuto, sia punitiva e di rimprovero verso il micio. Ma tale atteggiamento è inutile e sbagliato. Il gatto graffia essenzialmente per due motivi: uno fisiologico, ovvero la necessità di limarsi le unghie, l’altro psicologico, il micio si sente insicuro e tenta in questo modo di autorassicurarsi marcando il territorio. In entrambi i casi i rimproveri e le punizioni non servono. Nel primo caso il gatto non li comprenderebbe per un comportamento per lui necessario e del tutto naturale, nel secondo caso non farebbero che aumentare l’insicurezza nel micio |
che continuerebbe, così, a graffiare. Quindi, per prima cosa bisogna mantenere la calma ( scordandosi le 10 rate ancora da pagare del divano!) e capire il motivo di tale atteggiamento. Se i graffi vengono fatti solo in uno o due punti della casa, allora è probabile che il gatto stia semplicemente regolando gli artigli. E’ necessario, allora, cercare d’indirizzare il micio verso altri oggetti a noi graditi. Si può far ricorso ai famosi "tiragraffi" che inizialmente andranno collocati davanti alla zona prediletta dal gatto, che andrà incoraggiato ad utilizzarli, gratificandolo con carezze e ricompense. Una volta che il nostro amico si sarà abituato ad usarli potremmo spostarli nel luogo più adeguato. Un gatto insicuro tende invece a graffiare in più punti della casa e principalmente là dove sono presenti più odori come mobili nuovi, porte e finestre. E’ il suo tentativo di riappropriarsi, spargendo il suo odore attraverso le zampine, di un territorio che non sente suo ed in cui si trova a disagio. In questo caso le motivazioni di un tale comportamento possono essere molteplici ma la strada giusta è quella di rassicurare il micio e d’individuare i motivi d’insicurezza del gatto attraverso l’aiuto del veterinario. |
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