Questa lettera
è dedicata a mia madre ed a tutte le persone ammalate ed
ai loro familiari, a chi rimane accanto a loro, a chi comprende
quel sentimento profondo di affetto e dolore che è, forse,
l’espressione più alta di amore. |
meglio di me. Sicuramente
la mia è un'illusione!! Che ogni tanto, però, mi piace
ravvivare per crederla più serena, più viva che mai. E'
bello quando la mia fantasia vince sulla mia profonda e maledetta razionalità
che mi sussurra continuamente che ormai mia madre non c'è più,
non ci sono più i suoi sorrisi, i suoi sguardi. I suoi occhi,
oggi, non vedono più la sua nipotina che cresce, che balla e
sorride davanti a lei e che teneramente le accarezza il viso. Mia madre,
adesso, è un fantasma che porta un nome difficile da scrivere
e da pronunciare: Alzheimer. E' un fantasma per tante persone ed istituzioni
che invece di avere un bricolo di umanità e di pietà riescono
addirittura a farti sentire un peso, un fastidio sociale. Ma i bambini
e gli animali non sono così!! Quando ci sono i suoi nipotini,
i miei gatti ed il cane di mio fratello allora mia madre ritorna ad
essere il centro dell'universo. L' indifferenza, il fastidio, l'imbarazzo
scompaiono ed Ivan, il cane di casa, nonostante il nome, diventa un
giocarellone e le leccate più dolci ed appassionate sono per
lei, per la mia mamma. Cosi pure i mici che la riempiono di fusa e di
coccole, con le loro testoline si strusciano sulle sue gambe per poi
acciambellarsi su di lei. E spesso, per un attimo, rivedo il sorriso
di mia madre, ed il suo dolce sguardo...forse è solo un'illusione
...ma ringrazio i miei gatti per regalarmela ogni volta." Massimo De Santis |