Finalmente
è finito il caldo, i pomeriggi afosi, le notti insonni passate
con le finestre aperte cercando un pò di refrigerio ed i peli
dei ns. amici gatti sparsi in quantità industriali per tutta
la casa. Già perché l’abbassarsi delle temperature,
dovrebbe arrestare quel processo di rinnovo del manto noto ai più
come muta. E voi, che avete passato l’estate a spazzolare
via la peluria del micio diffusa in ogni angolo dell’appartamento,
attendete il tutto come una liberazione. I gatti però,
rinnovano continuamente il loro manto e, quindi, anche
in autunno ed inverno. Cosa fare? No! Utilizzare l’aspirapolvere
su Fuffy non è decisamente una buona idea. La prima cosa
da fare è una maggiore attenzione alla pulizia del suo mantello,
che va pulito con acqua ed aceto, possibilmente di mele, e poi ben spazzolato.Ma,
se i gatti a pelo lungo debbono essere spazzolati sempre quotidianamente,
per quelli a pelo corto è necessario operare un distinguo.
Se, infatti, durante i mesi invernali è sufficiente
curare il loro manto 1 volta a settimana,
nel |
periodo estivo,a causa
della cosiddetta muta, è opportuno ripetere l’operazione
almeno ogni 2-3 giorni. Certo è che per mantenere
più pulito il ns. appartamento non sarebbe cattiva idea spazzolare
i ns. mici quotidianamente. A tal fine è auspicabile abituare
il gatto sin da piccolo a spazzola e pettine. Iniziate
come se fosse un gioco insistendo sulle parti, come collo
e testa, che dovrebbero procurargli piacevoli sensazioni. Il micio
comincerà ad associare gli strumenti della pulizia al gioco
ed al divertimento e si lascerà facilmente spazzolare. Importante
è anche la tecnica. Dopo aver pulito il pelo con
un panno imbevuto con acqua ed aceto di mele, spargete un po’
di talco sul mantello e strofinate delicatamente, spazzolate dapprima
il manto verso l’alto, per rimuovere grumi e sporcizia, e
poi nella stessa direzione del pelo. Infine, se il micio ha il pelo
corto, accarezzatelo su tutto il corpo con una pezza di velluto,
rimuoverete così gli ultimi residui e, soprattutto, donerete
lucentezza al suo mantello. Per completare l’operazione è
possibile utilizzare uno spazzolino da denti per pettinare delicatamente
i peli del musetto, stando rigorosamente attenti a non toccare la
zona degli occhi. |