Gatto: come sceglie le persone

Immaginate di avere ospiti a casa e che tutti adorino i gatti eccetto uno, che anzi dei mici ha il terrore. Siete in salone e state piacevolmente conversando già da un po’, quando, finalmente, il vero padrone di casa, ovvero il Vostro gatto, decide di fare la conoscenza dei Vostri amici. Tutti sono lieti dell’evento, si complimentano del Vostro tigrotto, lo ammirano, lo vezzeggiano ma inspiegabilmente lui si dirige verso l’unica persona che, rimasta seduta ed irrigidita sulla sedia, lo ignora, terrorizzata dal suo ingresso. Il micio non solo si strofina sulle sue gambe facendogli le fusa ma, con un salto repentino, più veloce del Vostro “no, non farlo!!”, gli salta in grembo provocando la reazione scomposta ed esagerata del Vostro ospite. E’ una situazione paradossale in cui il gatto, tra le tante persone che lo cercano pronte  a      dargli   coccole  e    carezze,   sembra

 

preferire proprio quella che meno lo apprezza. Ma perché questo accade? Quando il micio entra in una stanza gli amanti dei gatti lo guardano fissandolo, ammirati dalla sua bellezza ed eleganza. Ma nel linguaggio felino l’essere fissati equivale ad essere minacciati, per cui il gatto tende ad evitare le persone che lo osservano costantemente dirigendosi verso quelle che, non facendolo, assumono ai suoi occhi un atteggiamento amichevole. Così le persone che non amano i gatti, rivolgendo lo sguardo altrove, rimanendo immobili ed ignorando il felino nella speranza di essere a loro volta ignorati dall’animale ottengono proprio l’effetto opposto.

"con un salto repentino, più veloce del Vs.“no, non farlo!!”, gli salta in grembo provocando la reazione scomposta ed esagerata del Vs. ospite", l' unico in casa che non amava i gatti!!!
Gatto sulla sedia
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gattoamico piccolo
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