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Nell’articolo
“Cosa
fare se si perde” abbiamo affrontato le problematiche
riguardanti lo smarrimento dell’amato gatto. Ma esistono
regole da applicare e problemi da affrontare anche nel caso del ritrovamento
di un micio (ed in generale di un animale). Il primo
problema da risolvere, come nel caso dello smarrimento, è
cosa fare nell’immediato. Se avete individuato
un gatto smarrito ( magari lo avete visto su un volantino oppure
ha un atteggiamento spaurito e porta un collarino) mantenete
la calma e cercate, se possibile, aiuto senza urlare ne agitarvi,
fatelo nella maniera più discreta possibile per non spaventare
il felino. Contemporaneamente non perdetelo di vista cosa
che può sembrare banale ma un micio che corre fra le macchine
parcheggiate o fra una serie di siepe può facilmente scomparire
dalla Vostra visione. Se siete riusciti a trovare soccorso o meno, dovete
cercare in ogni modo di prendere l’animale,
quindi, avvicinatevi magari con del cibo, da usare
come esca, e con un trasportino dove poterlo rinchiudere.
Fate il tutto in modo cauto evitando
scatti e gesti rapidi (tranne l’atto |
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della chiusura del trasportino). Tutto questo se il gatto non appare ferito. Se così fosse allora dovrete evitare assolutamente di toccarlo o di rimuoverlo poiché potrebbe avere lesioni interne che errati spostamenti potrebbero aggravare, e chiamate i vigili urbani o il vostro veterinario (altrimenti, se non avete numeri oppure vi trovate in orari scomodi, ad esempio di notte, potete ricorrere all’elenco dei pronto soccorsi veterinari). Nell’attesa restate vicini al micio parlandogli con tono calmo nel tentativo di rassicurarlo. Quando viene trovato un animale è necessario fare due cose: portarlo comunque e sempre dal veterinario e rintracciare i proprietari. L’animale smarrito, anche se non ferito, potrebbe aver contratto delle malattie infettive, ingerito oggetti pericolosi, essere debilitato ed aver bisogno di cure mediche specifiche. Inoltre, la visita veterinaria, che spesso è eseguita gratuitamente, oltre a verificare le condizioni di salute, serve a rintracciare i possessori. Per ritrovare quest’ultimi, oltre all’aiuto del veterinario, si può ricorrere all’utilizzo dei volantini ed alla diffusione della notizia utilizzando le medesime accortezze suggerite nell’articolo riguardante gli smarrimenti. Attenzione poi alle persone che reclamano il gatto o qualsiasi altro animale: purtroppo esistono anche i mitomani e persone senza scrupoli in cerca di animali di valore (in caso di gatto di razza) oppure da utilizzare in combattimenti illegali (ed ovviamente facciamo riferimento ai cani). Senza contare chi è a caccia di ricompense (magari conoscono il caso e vogliono ricattare i legittimi proprietari) ed addirittura i sadici a cui piace maltrattare gli animali. Senza farsi prendere da paranoie, cercate solo di accertarvi delle legittimità della richiesta. Bastano poche domande per verificare la reale conoscenza da parte dell’individuo che si è presentato sull’animale smarrito: di esso dovrebbe conoscere il colore degli occhi, macchie particolari ed altri segni specifici, inoltre dovrebbe essere in grado si produrre il libretto sanitario. Se avete dubbi, contattate la protezione animali di zona o chiedete consiglio al vostro veterinario. Ritrovare un gatto e consegnarlo al suo amico umano è un gesto bellissimo che va eseguito utilizzando le cautele del caso. Anche se la nostra vita ha tanti impegni, anche se pensiamo di non aver proprio tempo se vediamo un animale in difficoltà non voltiamoci dall’altra parte non nascondiamoci dietro un “intanto qualcun altro ci penserà”. Quel qualcun altro, in quel momento, siamo noi che siamo presenti sul posto: siamolo non solo fisicamente ma anche con il cuore. |
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