Una delle caratteristiche dei nostri amici gatti di cui spesso, noi proprietari ci vantiamo è la loro pulizia. Per questo rimaniamo disorientati quando il nostro micio, fino ad allora pulito e ben educato, improvvisamente porca in casa. In questa situazione va subito verificato, attraverso una visita veterinaria, se il gatto è ammalato oppure se l’età avanzata si sta manifestando attraverso questi episodi d’incontinenza. Tuttavia, nella maggioranza dei casi, i mici sono perfettamente sani e le motivazioni di tale comportamento sono di origine psicologica. Esistono in particolare due fattori che possono originare il problema: “lo scompiglio territoriale” e “lo sconvolgimento sociale”. Quando la casa subisce delle modifiche oppure un ristrutturazione, il gatto potrebbe non riconoscere il nuovo ambiente. Con il diverso e |
non pulito comportamento, il micio rivendica la propria territorialità oppure esprime semplicemente il suo disorientamento, ovvero non riconosce come facente parte della case la parte rinnovata oppure aggiunta. Quando, invece, si introduce in casa un altro gatto allora si ricade nel secondo caso, quello dello “sconvolgimento sociale”. Impropriamente si ritiene che i gatti, anche all’aperto ed allo stato selvatico, coprano i propri bisogni. In reltà non è così, i gatti dominanti ed aggressivi , infatti, non lo fanno in modo da lasciare un segno odoroso della loro presenza nei confronti degli altri felini. I gatti domestici, ritenendosi membri inferiori rispetto si loro amici umani, sotterrano i loro bisogni nel giardino oppure nell’apposita cassetta. Ma l’arrivo di un nuovo compagno peloso può modificare l’assetto sociale e rendere l’ospite più ostile ed aggressivo. Entrambi i casi vanno affrontati con il suppporto del veterinario che, nel primo caso, Vi aiuterà a riambientare il micio e nel secondo caso ad armonizzare il rapporto con il nuovo compagno felino. In quest'ultimo caso può comunque essere utile adottare, a scopo preventivo, una serie di accorgimenti atti a favorire l'inserimento del nuovo ospite, come spiegato nell'articolo "Convivenza". |