Mali di stagione: rimedi omepatici

Con l’arrivo della stagione fredda i ns. amici sono soggetti ai diversi mali di stagione. L’omeopatia rappresenta una valida alternativa ai farmaci tradizionali fornendo risultati ottimi e duraturi. Vediamo di analizzare alcune delle cure consigliate da utilizzare come primo rimedio in quanto, se le cose peggiorano a tendono a prolungarsi un po’ troppo, sarà necessario contattare il proprio veterinario di fiducia. Nei mesi freddi i gatti sono spesso colpiti da raffreddori contagiosi, chiaro quindi che la prima cosa da fare sarà isolare il micio ammalato ed evitare di farlo uscire per impedire che il malanno si trasformi in bronchite o polmonite. I sintomi principali li conosciamo bene o male tutti: il gatto starnutisce ed ha occhi e naso gocciolanti, febbre assente o scarsa e solitamente non perde l’appetito. Se il malanno è determinato da un repentino abbassamento di temperatura, al micio può essere
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somministrato Aconitum 7 CH, una dose ogni 4 ore. Se il ns. amico peloso non migliora e la perdita di liquido lacrimale è molto accentuata si può provare Valium Iodatum 4CH, 3 granuli ogni 2 ore, alternato a Belladonna 4CH. Se invece la malattia è causata da un periodo freddo, è utile Gelsium 5CH 3 volte al giorno. Per le secrezioni dense, che assumono un colore giallo-verde, è indicato il Mercurius Solub 4CH 3 volte al dì. La bronchite, invece, è caratterizzata da febbre, mal di gola, tosse, respiro ansante e, spesso, da perdita d’appetito. Nel caso che il disturbo sia stato provocato da un improvviso calo di temperatura, possono essere utili 5 granuli ogni 4 ore di Aconitum 15CH. Se non si hanno miglioramenti nell’arco delle successive 12 ore significa che il prodotto non è sufficiente. Se la causa invece è una prolungata esposizione all’umidità è allora più indicato il Rhustox 4CH 3 granuli ogni 2 ore oppure, in caso di tosse secca o di persistente sete del micio, Bryonia 4CH. Ma è nel trattamento della polmonite che l’omeopatia ottiene i migliori risultati. Nella fase iniziale della malattia l’uso di Aconito 30, ad intervalli di 1 ora per 3 dosi soltanto, è spesso in grado di stroncare sul nascere il malanno. Se questo trattamento non è sufficiente, non producendo risultati nelle prime 12 ore, allora si può ricorrere a Bryonia 3CH, 10 gocce ogni 2 ore, alternata a Prospous 3Ch. Il micio dovrà poi essere tenuto al caldo, in ambiente ben arieggiato ma, ovviamente, lontano dalle correnti d’aria, lasciandogli a disposizione dell’acqua da bere. Sono tutti rimedi omeopatici validi che non devono però farci dimenticare la figura insostituibile del veterinario che andrà sempre interpellato.

 

 

I rimedi omeopatici; un'ipotesi di cura da tenere in considerazione per i mali della stagione fredda.
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