La Rinotracheite
è una patologia stagionale virale causata da
un Herpes-virus
che resiste molto a lungo nell’ambiente e tipica dei gatti
giovani o non vaccinati. L’infezione,
che colpisce le prime vie respiratorie, si diffonde
attraverso il contatto con secrezioni d’individui
portatori del virus mediante cavità nasali, per l’abitudine
dei mici di annusarsi naso contro naso o per inalazione del
materiale eliminato dai soggetti affetti con starnuti
e tosse. Da ricordare che il micio guarito può continuare
ancora a lungo ad eliminare il virus con le proprie secrezioni, rimanendo
così potenzialmente pericoloso per gli altri felini. Starnuti,
tosse, difficoltà respiratoria,
lacrimazione profusa, occhi arrossati,
depressione, anoressia sono i sintomi
di questa malattia. Nella cura del micio è importante,
attraverso frequenti lavaggi e l’utilizzo d’aerosol con
soluzioni fisiologiche, liberare le cavità nasali
dal muco: se il gatto, a causa delle eccessive secrezioni,
perde l’olfatto, non sentendo più gli
odori, comincia a rifiutare il cibo indebolendosi.
Si rischia l’anoressia |
con il conseguente
ricorso alla nutrizione per via endovenosa. Particolare
attenzione va riservata alla detersione dell’occhio
che può essere eseguita utilizzando sia apposite soluzioni
oftalmiche che la semplice camomilla: questa va prima
bollita e poi lasciata raffreddare per poi essere applicata con dell’ovatta
eseguendo un delicato massaggio. L’accurata pulizia degli occhi
e del naso costituiscono solo una parte di una terapia
che comprende la somministrazione di antibiotici,
la reidratazione, l’integrazione di vitamine
del gruppo B ed, se necessario, di stimolanti dell’appetito.
Il decorso della malattia, nel caso di gatti
adulti, termina, in genere, nel giro di circa 10
giorni, mentre per i cuccioli i rischi sono maggiori,
perfino letali. Per questo è consigliabile
sottoporre i mici alla vaccinazione a partire dalla
nona settimana (fino ad allora il gattino è protetto dagli
anticorpi materni) e quindi procedere ad un richiamo annuale che garantisce
un’immunità costante nei confronti del virus. |