Quando
il gatto si ammala le cure del veterinario sono ovviamente
importanti ma anche il modo con cui il suo padrone lo accudirà
sarà fondamentale per favorire una sua pronta guarigione e
per lenire al massimo le sue sofferenze. Riposo e calore
sono cure che andranno ad affiancare quelle mediche. Un comodo
giaciglio in un ambiente pulito, caldo ed arieggiato favoriscono
la guarigione del nostro amico. In caso di problemi respiratori,
una buona aerazione è importante, stando attenti però
ad evitare correnti d’aria che potrebbero peggiorare
la salute del micio. Il calore può essere fornito dall’impianto
di riscaldamento, da coperte o lampade a raggi infrarossi.
Le stufe e le lampade non devono essere sistemate troppo vicine al felino:
mettere una mano davanti al gatto per qualche secondo in modo da constatare
la temperatura è un metodo semplice ma efficace per evitare ustioni
all’ammalato del momento. |
Nelle malattie spesso
il micio perde l’appetito, questo, associato ad una
disidratazione causata dalla minore introduzione di liquidi, lo
può indebolire notevolmente. Senza contare che se
il gatto soffre di vomito e/o diarrea, le sue condizioni possono aggravarsi
ulteriormente. Ecco quindi che è consigliabile somministrare
cibi liquidi a dosi di 1-3 cucchiaini ad intervalli frequenti.
Una lista di tali cibi potrebbe essere così redatta: 1. Soluzione
zuccherina (2 cucchiaini in una tazza d’acqua) 2. Miele (2 cucchiaini
in 1 tazza d’acqua) 3. Brodo di manzo 4. Zuppe di pesce e di
carne 5. Alimenti istantanei per gatti. A tale lista possono chiaramente
esserne aggiunti altri forniti dal veterinario. Se si hanno
difficoltà a far ingerire i liquidi si può così
procedere: afferrare il micio per la nuca ed abbassare il
polso della mano in modo che la testa si fletta all’indietro
e la bocca del gatto si apra. Somministrare goccia a goccia
il liquido verificando, ogni 2
/ 3 gocce, l’avvenuta deglutizione. Se il gatto non
ha perso l’appetito, in attesa che il veterinario prescriva
una dieta specifica, è bene nutrirlo con cibo vario,
digeribile, ad alto valore proteico e ricco di vitamine per
favorire una pronta ripresa; quindi pesce fresco, carne tritata di
buona qualità, uova , formaggi, fegato di maiale o d’agnello.
Durante il decorso della patologia l’igiene dell’animale
va curata continuando a spazzolarlo e pulendo con opportuni disinfettanti
la stanza che lo ospita. Per concludere, un bel posto caldo e pulito,
un’attenzione alla sua alimentazione e tante coccole aiuteranno
il micetto di casa a ritornare quel simpatico pelosetto di famiglia. |