Se l'animale soffe di dolori
o irritazioni all'orecchio, esaminate l'organo. Se c'è
del cerume rosso pulitelo subito, prima che insorgano delle
infezioni. Se invece non ce n'è, calmate il dolore irrorando
l'orecchio di olio d'oliva tiepido o di paraffina liquida; tenete
il padiglione auricolare teso all'indietro e lasciate che l'animale
si liberi da un eccesso di liquido scuotendo la testa. Poi non indugiate:
consultate subito il veterinario. Affezione comune
dell'orecchio esterno è la cancrena causata da corpi
estranei, come i semi di alcune piante, da parassiti come
l'acro della scabbia, da batteri e da funghi. Un gatto che
ne sia affetto mostra segni di irritazione e talvolta di suppurazione,
si gratta l'orecchio e scuote la testa. Gli acari della scabbia
irritano il condotto uditivo, provocando ina secrezione di cerume
rosso marrone. Se si forma il cerume, l'infezione
può |
svilupparsi.
Un' infezione più profonda può provocare disturbi
all'orecchio medio. In tal caso si ha: inclinazione della testa
verso il lato corrispondente all'orecchio malato; andatura barcollante;
andatura in cerchio; perdità dell'equilibrio; sordità.
E' importante una visita dal veterinario. La cura consiste
si farmaci specifici, ed in qualche caso di drenaggio chirurgico. Un
gatto che si gratti con violenza può rompere i capillari del
padiglione auricolare, producendo un ampio ematoma. Ciò
non è molto doloroso, ma irriterà l'animale, che seguiterà
a grattarsi ed a inclinare il capo dalla parte malata. Se non verrà
curato, lungo il padiglione si formeranno delle escrescenze " a
cavolfiore". La cura: eliminare la causa e drenare il sangue. |