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 I gatti sono animali molto 
            sociali, ed anche se quello che possedete è l'unico 
            gatto della casa, se non è segregato, farà parte della 
            comunità dei suoi simili del vicinato, della strada o del condominio. 
            Esso partecipa a un'organizzazione gerarchica con rituali 
            e regole molto precisi. Tutti i gatti che appartengono alla 
            stessa “ organizzazione “ si conoscono l' uno l'altro, 
            e ricoprono una ben definita posizione all' interno della gerarchia. 
            I forestieri che non appartengono al gruppo devono lottare per essere 
            accettati ed ottenere un posto nella comunità. In una comunità 
            di gatti, le femmine sono organizzate con criteri tipicamente 
            matriarcali: la gatta non sterilizzata che ha più 
            gattini è al vertice. Quando una gatta viene sterilizzata, 
            la sua discesa sociale è molto rapida. La posizione 
            gerarchica di un maschio, invece, viene definita con prove di forza. 
            L'individuo più intelligente e più forte diviene   | 
      
il capo della zona, 
          con subordinati aventi una gamma di livelli di autorità. E' 
          quasi come la mafia, con tanto di “ padrino “ al 
          vertice e sotto consiglieri, capi settore ed esecutori, in 
          una piramide di potere basata sul “rispetto”. 
          L' organizzazione è rigida, con occasionali scambi di ruoli quando 
          un membro diventa debole o viene sconfitto da un suo simile più 
          giovane ed ambizioso. Talvolta, arriva un forestiero particolarmente 
          audace e irrompe nella gerarchia locale mediante una dura provadi forza. 
          Diversamente da quanto accade nelle specie a gerarchia maschilista 
          come le scimmie o i cervi, i gatti maschi dominanti non possiedono 
          grandi harem. In effetti, non viene loro riconosciuta di diritto 
          la precedenza nei corteggiamenti. Curiosamente, le femmine talvolta 
          scelgono per compagni dei maschi che sono assai in basso nella piramide. 
          I maschi al vertice, comunque, controllano la parte più ampia 
          del territorio. Sembra, perciò, che sia il territorio, 
          non il sesso, a determinare lo status sociale dei gruppi di felini. 
          Un maschio castrato non ha nessun posto in tale “ Famiglia 
          “ mafiosa. Un gatto con una certa posizione sociale la 
          perde gradualmente dopo la castrazione. Infatti l' odore di maschio 
          della sua urina diventerà più debole, parallelamente alla 
          diminuzione del tasso ematico di testosterone; man mano esso discenderà 
          la scala sociale fino a toccarne il fondo.  | 
    
