E’ arrivata l’estate
e con essa il caldo torrido e l’afa. In televisione
e sui giornali si rinnovano gli appelli per anziani e cardiopatici
ma il caldo afoso rappresenta un rischio anche per i nostri
amici a quattrozampe. Lo ricorda in questi giorni l’
Enpa che sottolinea come lasciare il proprio animale sotto il sole
privo di protezione oppure in auto con i finestrini chiusi
sono tutti comportamenti che rientrano nella definizione di maltrattamento
e, quindi, perseguibili per legge. Aldilà delle possibili
sanzioni ( fra l’altro si rischia il carcere) appare ovvio che
qualsiasi proprietario responsabile ed amante del proprio amico peloso
ha il dovere, ma diremmo anche il piacere, di fare di tutto per aiutarlo
a meglio sopportare il caldo di questi giorni, anche perché
esistono concreti pericoli per la loro salute. Certo per i
gatti il rischio è ridotto rispetto ai cani ma possono
soffrire ugualmente l’arsura. Inoltre alcune razze sono
più soggette di altre: quelle a pelo lungo fra le
quali spiccano i Mainecoon, i norvegesi delle |
foreste
ed il Persiano. Quest’ultimo particolarmente
a rischio poiché alla folta pelliccia si aggiunge un difetto
congenito di respirazione dovuto alla particolare conformazione
del suo naso che impedisce un’ottimale dispersione di calore che
nel gatto, come nel cane, viene svolta anche attraverso un incremento
della frequenza respiratoria. Ma oltre ad evitare i casi limiti, ovvero
lasciare i nostri amici sotto il sole, quali accorgimenti si
possono attuare? Innanzi tutto lasciamogli tanta acqua
a disposizione fresca ma mai fredda per evitare possibili congestioni.
L’alimentazione deve sostanzialmente rimanere quella di
sempre, avendo l’accortezza di somministrare
i pasti nelle ore più fresche e, nel caso di cibo umido,
facendo attenzione che non venga lasciato nella ciotola troppo tempo:
con il caldo potrebbe deteriorarsi con conseguenze facilmente immaginabili.
L’ aria condizionata può essere utile sia in casa
che in auto, specialmente nelle ore più afose,
ma non al massimo per evitare sbalzi improvvisi e/o freddate.
Se non si dispone di condizionatori è bene accendere il ventilatore
opportunamente orientato così come in automobile sarà
necessario tenere aperti i finestrini. In entrambi i casi, ovvero di
aria condizionata o di ventilatore, impedite al Vostro micio di disporsi
davanti alla fonte d’aria, altrimenti Vi troverete in piena estate
alle prese con un gatto raffreddato in giro per casa. Controllate,
infine, spesso il Vostro amico peloso e se notate qualche difficoltà
( respirazione rapida ed affannata) bagnategli la testa con
l’accortezza di non farla entrare nelle orecchie per evitare possibili
e fastidiose otiti. Controllatelo costantemente e se verificate
che i problemi permangono contattate il Vs. veterinario di fiducia.
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