Il
Ragdoll è un gatto unico, docile e mite,
incredibilmente affettuoso e pienamente fiducioso
del proprio padrone tanto che, se preso in braccio,
si lascia completamente andare, il suo corpo risulta totalmente
rilassato come quello di una bambola di pezza. Da qui il nome:
Ragdoll significa proprio bambola di pezza. Coccolone,
amorevole e dolcissimo, ispira tenerezza e senso di protezione. Cerca
ed ottiene facilmente, grazie ai suoi incantevoli sguardi, abbracci
e carezza. E’, infatti, un micio, forse l’unico, a cui piace
moltissimo il contatto fisico ed è il gatto ideale per
chi cerca calore ed affetto, utilizzato nella pet therapy
(l’utilizzo d’animali nella riabilitazione di persone disabili),
ideale per persone anziane, amico fedele per chi si
sente solo. Il Ragdoll è decisamente casalingo, poco propenso
ad avventurarsi al di fuori del focolare domestico, ha totalmente perso
qualsiasi istinto predatorio che, in misura più o meno marcata,
sopravvive sempre nei felini domestici.
D’altro |
canto,
la sua lentezza è proverbiale ( caratteristica fortemente
in contrasto con l’attività di caccia) che gli conferisce
anche quel pizzico di goffaggine che lo rende ulteriormente tenero e
simpatico: non è raro assistere a scenette alla Buster
Keaton (famoso attore comico del cinema muto) con tanto di ruzzolone
finale del micio a causa dei suoi lenti riflessi nell’evitare
un ostacolo. Commovente è, poi, la sua
partecipazione al dolore ed alle malattie del padrone: fedele
compagno, lo assisterà facendogli sentire tutto il suo affetto
e veglierà su di lui nell’attesa che si ristabilisca. Questo
carattere incredibilmente adatto alla vita domestica, e fuori
dai canoni classici del mondo felino, è in realtà
il risultato di un lavoro di selezione e di incroci che hanno privilegiato
soggetti con particolari doti di socievolezza evitando l’accoppiamento
con razze dal carattere più |
irruento e selvatico, anche se dotate di caratteristiche fisiche utili
al miglioramento estetico dei Ragdoll. Le prime cucciolate
di mici di questa razza le ottenne un’allevatrice californiana
Anne Baker, che accoppiò una gatta bianca di razza
Angora ed un Birmano. Nelle successive ibridazioni si utilizzarono,
oltre al Sacro
Birmano (da cui ha ereditato i guanti sulle zampine), principalmente
i gatti Burmesi ( che hanno determinato in gran parte la struttura
fisica) ed i Persiani
(per il carattere ed anch’essi per la struttura). Si
è così ottenuto un micio massiccio e robusto dal mantello
lungo o semilungo folto e setoso che crea un ricco collare nei mesi
invernali. Gli occhi sono grandi ed ovali
appena obliqui di colore blu intenso e la testa
è tondeggiante con guance larghe e naso corto, insomma
un musetto molto tenero che ricorda quello di un bambino. Il Ragdoll
è un micio bellissimo che saprà riscaldare con il suo
affetto le sere più fredde e rallegrare i giorni più
tristi. Fiducioso ed affettuoso, a noi umani non resta altro che cercare
di ricambiare tutto questo dandogli amore ed attenzioni senza condizioni,
come lui sa fare con noi.
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