Analizzando il paese d' origine delle maggiori razze feline ci si accorge di una strana distribuzione geografica: anche se l' Europa è la patria delle esibizioni feline e degli allevamenti competitivi e controllati, pochissime razze provengono da questa parte del mondo. Infatti, la maggior parte delle vecchie razze viene dall' Oriente. L'oriente ci ha regalato il sontuoso Persiano, il setoso gatto d' Angora, l'esotico Siamese solo per citarne i più famosi. La ragione di tutto questo è da ricercarsi nel fatto che i lunghi secoli di persecuzioni in Europa da parte della Chiesa cristiana avevano lasciato il gatto occidentale in una posizione molto svantaggiata. Nella peggiore delle ipotesi veniva considerato un essere malvagio e nella migliore niente di più di un animle utile per la distruzione di ratti e topi. Bisogna arrivare fino |
all' epoca vittoriana
per vederlo riconquistare il suo rango, grazie al sentimentalismo
di quel periodo. L' apice di questa inversione di tendenza si
ebbe in occasione della prima mostra felina che si tenne al
Crystal
Palace di Londra nel 1871. C'erano venticinque razze e gli animali
furono divisi in due grandi categorie: gli orientali ed i britannici.
Col passare degli anni, gli esotici gatti orientali soppiantarono
gradualmente i loro cugini inglesi meno interessanti e diventarono
decisamente i favoriti, con grande dispiacere degli organizzatori inglesi.
Il predominio dei gatti orientali era dovuto alla maggiore importanza
che rivestivano all' interno della società: essi, erano
considerati sacri e venivano riveriti, essendo sfuggiti
alle persecuzioni in Europa e ricoprendo perciò un ruolo completamente
diverso, erano nate quelle razze incredibilmente belle e particolari
che facevano tanto colpo sui visitatori delle prime mostre feline. Anche
il più bel Soriano inglese aveva un bel da fare a competere con
animali così stupendi. Se l' Europa non avesse subito
tanti anni di crudeltà religiose e persecuzioni, le razze di
quelle zone si sarebbero sviluppate meglio e sarebbero quindi state
pronte a competere con gli spettacolari esemplari orientali. Poche razze
locali, invece, subirono incroci selettivi per migliorare la qualità
ed i piccoli felini occidentali dovettero cercare di riguadagnare terreno
rispetto ai loro cugini orientali vezzeggiati ed ormai famosi. Tornando
ai giorni nostri, oggi le nuove razze provengono dal continente
nordamericano. Le razze create negli Stati Uniti ed in Canada
comprendono: Il Ragdoll,
il Maine Coon,
l' Ocicat, lo Sphynx,
e tanti altri ancora. L' Africa, il Sudamerica e l' Australia sembrano
aver contribuito in minima parte o addirittura per niente al mondo dei
gatti di razza pura. L' Europa, con il suo vergognoso passato felino,
ha dato ancora meno della sua parte. Insomma, dobbiamo ringraziare
l'Oriente per le prime razze che vi furono create ed il Nordamerica
per le ultime. |